sabato 11 febbraio 2012

Avere paura di tutto come mortali e voglia di tutto come immortali

Avere l'umore come il grafico dello Spread btp bund - picchi e gorghi infernali - e non sapere perché è sicuramente una perdita di tempo.

Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus.

Il divano è pieno di libri, il tavolo di fogli, il pc di file, il lavandino di piatti. I "pizzini" si moltiplicano come i pensieri nella mia povera testolina, ma si sa: meno sassi ci sono nella lattina più chiasso fanno ad ogni movimento... e intanto fuori nevica sull’innevato!

Nevica sul bianco,
dormo su un fianco,
rifletto su un pensiero stanco:
il pane a chi non ha i denti,
il plauso ai deficienti,
i tetti su teste ignobili,
la prole agli inaffidabili.
"Que toda la vida es sueño,
y los sueños, sueños son".

Apro gli occhi,
ancora fiocchi,
con essi ex incubi dondolano
e svaniscono,
ma dubbi nuovi nascono
e induriscono,
contundenti impauriscono,
pietrificati pietrificano. 
"Nieva" perché se non sei
è solo la mancanza
e può affogare.
  
Forse Seneca mi avrebbe biasimata - come anch’io mi biasimo - perché non so se è peggio passare le giornate a pensare o a agire: non so se identificarmi con quelli che Seneca definisce "affaccendati" o con quelli che io chiamo "sfacinnati".

Omnium quidem occupatorum condicio misera est, eorum tamen miserrima, qui ne suis quidem laborant occupationibus, ad alienum dormiunt somnum, ad alienum ambulant gradum, amare et odisse, res omnium liberrimas, iubentur. Hi si volent scire quam brevis ipsorum vita sit, cogitent ex quota parte sua sit.

Tra il fuscello e il fiume in piena io sono sicuramente il fuscello, tra il gatto e il topo il topo, tra il caffè e il cioccolato il cioccolatino dopo il caffè, tra il bianco e il nero il grigio, tra il carpe e il diem io scelgo sempre il post, e anche tra il romanzo e la poesia scelgo il post...
tra :) e :( io sono :/
Alla "triste meraviglia" preferisco rassicuranti "cocci aguzzi di bottiglia"!

Nessun commento:

Posta un commento