lunedì 2 aprile 2012

Enzo Miccio docet

Potenza, lunedì 1/4/2002

Eccomi sdraiata sul letto dell'albergo "L'inchiostro delle amiche mie", nel letto accanto c'è il mio fratellone che domani si sposa.
Sono stanchissima, l'altro ieri siamo partiti alle 4.30 del mattino e io ho approfittato per studiare, non sono andata a letto affatto e alle 3.10 ho svegliato tutti. Per fortuna ho finito tutto il manuale di Linguistica, così posso godermi queste giornate, perché so che non si ripresenterà più nulla di simile.
Però il mio amore mi manca tanto :( chissà lui che farà stasera… vorrei tanto che fosse qui con noi: gli piacerebbe, ne sono sicura!
Non mi capiterà più di dormire nella stessa stanza del mio fratellone "scapolo"! Questa è l'ultima notte da signorino per lui: è qui accanto che russa e io gli voglio tanto bene… Sogni d'oro!

Com’ero "guagliona"… non sapevo ancora che ai matrimoni non ci si veste di nero: ora lo so, ma continuo a far danni...
Com'erano alti i miei tacchi, che bella giornata è stata quella e com'era giovane il vostro amore… dieci anni dopo è ancora meraviglioso, però io ora scrivo meglio, mi pare  :)

Auguri ragazzi!

2 commenti:

  1. Il nostro regalo più prezioso? Le fedi d'oro giallo, da 7 grammi! Non è di certo un abito nero che può rovinare un matrimonio...

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